
Appuntamento non solo fisso ,ma importantissimo, in una società che dimentica del perché è libera. Dimentica che molti giovani uomini e donne hanno sacrificato il bene più prezioso, la loro vita, non è retorica, ma molti giovani non sanno neppure di cosa si tratti, ma non è tutta colpa loro ma sempre più spesso sono le istituzioni che evitano di fare sapere, perchè a loro sempre più spesso fa comodo così per poter raccontare le loro verità.
Ma al Pettirosso il 25 aprile è di casa come i papaveri o bella ciao… tutti simboli di chi crede in quel passato che purtroppo si ripete puntualmente in tanti paesi e non troppo lontano da noi.
Pertanto il 25 aprile centinaia di uccelli sequestrati dai carabinieri forestali, polizie provinciali o altre istituzioni che si battono per difendere le leggi e la libertà di chi l’aveva persa ma che ora la può riguadagnare, grazie a tutti i bambini che saranno presenti per aprire il proprio scattoloncino con gli uccellini che avranno una seconda possibilità.