NIDI ARTIFICIALI
PERCHE’ SONO IMPORTANTI?
I pipistrelli, al pari delle rondini e degli altri animali insettivori, svolgono un ruolo di fondamentale importanza nel mantenere in equilibrio gli ecosistemi.
Posizionare nidi artificiali (bat box o bat board) in grado di accoglierli può da un lato aiutare questi mammiferi minacciati di estinzione aumentando la disponibilità di rifugi, e dall’altro tornare utile all’uomo poiché tra le loro prede favorite figurano le zanzare (quelle notturne ovviamente!) ed avendo bisogno di molta energia per volare mangiano ogni notte una quantità di insetti pari a più della metà del proprio peso corporeo (qualche migliaio di insetti a notte!).
I nidi per pipistrelli possono però essere anche costruiti in legno, basta utilizzare materiali non trattati con sostanze tossiche.
Visitando i seguenti indirizzi è possibile prendere spunto da, o copiare, alcuni dei modelli esistenti:
NB: ricordarsi di rendere ruvide le pareti interne del nido in legno incidendo delle scanalature che consentano l’appiglio ai chirotteri!
COME MONTARLI
Per la messa a dimora dei rifugi bisogna tenere presente una serie di accorgimenti:
– i nidi vanno montati ad almeno 4 metri di altezza dal suolo su pali o alberi, oppure possono essere fissati direttamente alle pareti degli edifici con tasselli;
– l’ingresso deve essere libero da ostacoli (per es. rami), ossia deve sempre esserci un corridoio di volo libero per l’accesso;
– non devono esserci rami o strutture vicino al nido che possano consentire a eventuali predatori (per es.gatti) di raggiungerlo comodamente e appostarsi, quindi se il nido è montato su un palo, questo deve essere liscio, privo di scanalature;
le esposizioni consigliate sono sud, ovest, sud-est e sud-ovest.
La distanza tra un nido e l’altro deve essere di circa 50 m.
COLONIZZAZIONE DEI NIDI
La colonizzazione dei nidi deve essere spontanea e può richiedere da pochi mesi a svariati anni (anche 5 anni). Quando si decide di installare nidi per chirotteri è quindi importante avere una enorme pazienza!
L’occupazione dei rifugi risulta evidente grazie al guano che si accumula a terra e per essere certi della presenza degli animali si può osservare l’involo dal nido dopo il tramonto.
Si coglie l’occasione per ricordare che i pipistrelli sono tutelati dalla legge che ne vieta il disturbo, la cattura e, ovviamente, l’uccisione.
NOTA BENE
Premesso che la detenzione della fauna selvatica è assolutamente vietata dalle leggi nazionali e regionali, e qualora si trovasse un’animale ferito o in difficoltà bisogna informare subito le autorità (Polizia Provinciale Corpo Forestale dello Stato) o un CRAS autorizzato.
Detto questo è importante sapere che anche il prelievo di prole o uova è assolutamente proibito.
Le sanzioni sono di natura penale.
Se amate veramente gli animali, quando ne trovate uno, non improvvisatevi allevatori o salvatori perché un’alimentazione errata o data in modo sbagliato li condanna per il 90 % delle volte alla morte o alla morte dopo i primi giorni di libertà.
In caso di necessità
Si possono contattare i numeri di emergenza:
- 1515 Corpo Forestale dello Stato
- 339.8183676 Centro Fauna Selvatica “Il Pettirosso”
- 339.3535192 Centro Fauna Selvatica “Il Pettirosso”
- Polizia Provinciale di zona del ritrovamento ( per Modena tel. 059.209721 )
